Ruolo dell’Osteopatia Biodinamica nella Genesi e nel Trattamento delle Malocclusioni
Obiettivi
Odontoiatri ed Osteopati collaborano per risolvere i problemi alla bocca, denti, mandibola, ossa craniche così come propriamente stabilito nell'approccio osteopatico craniale.
Quest'approccio afferma che il cervello e il midollo spinale, il liquido cerebrospinale, le membrane craniche durali, le ossa craniche e il sacro si muovono in un ciclo fisiologico leggero ma percettibile. Le strutture dell'articolazione temporo-mandibolare sono parte integrante del meccanismo craniosacrale.
A causa della relazione diretta nella salute tra struttura fisica e funzione, questo ritmo craniosacrale è fondamentale per il benessere del paziente. I tessuti orali devono infatti consentire una completa libertà di movimento nel ciclo craniosacrale: una restrizione o distorsione di questo movimento può contribuire in modo significativo alle condizioni dell'articolazione temporo-mandibolare del paziente. È razionale presumere che la terapia con apparecchi dentali, il movimento ortodontico dei denti, l'equilibrio occlusale, l'estrazione del dente e altre procedure dentali comuni debbano essere basate sulla funzione ottimale di questo meccanismo.
Per questo, le due branche odontoiatriche che più delle altre possono giovarsi della suddetta collaborazione sono:
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disordini temporo-mandibolari;
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ortognatodontici.
Nell’Osteopatia Biodinamica viene dato grosso rilievo al “concetto di salute”, in realtà esso rappresenta un caposaldo dell’Osteopatia sin dai tempi di Still, il quale dava grossa importanza alla salute, intesa come naturale tendenza all’auto guarigione. Dal punto di vista pratico, l’osteopatia biodinamica non si concentra specificamente sulla lesione che impedisce la guarigione, ma piuttosto sulla salute che rimane sempre presente (anche se nascosta) nei tessuti colpiti dalla patologia. Secondo questa corrente dell’osteopatia, la trasmissione delle informazioni da un punto all’altro dell’organismo è essenziale nel garantire la sua omeostasi, a condizione però che la continuità delle fibre stesse non sia danneggiata.
Proprio grazie all’osteopatia biodinamica, che considera tutto il corpo e la mente un tutt’uno, è possibile trovare una soluzione a questa mancanza di continuità e ripristinare il benessere generale, sia fisico che mentale.
Docenti
Dr. Ruggiero Dimonte
Destinatari
Odontoiatri, osteopati, gnatologi
Programma del corso
9.00 - 11.00
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cenni di embriologia biocinetica e biodinamica secondo i principi di del dott. erich blechschmidt.
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embriologia del cavo orale, denti, lingua, osso ioide.
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concetti di facilitazione spinale periferica e centrale
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dolore e nocicezione
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l'importanza del sistema nervoso autonomo e relazione con i fenomeni infiammatori.
11.00 . 11.15 - Pausa
11.15 - 13.00
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funzionalità' della base cranica, disfunzioni e diagnostica attraverso il movimento permesso di ioide, laringe o.a.e. condili occipitali, lingua
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diagnosi e trattamento osteopatico attraverso il movimento permesso e presente di atm e archi faringei.
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l'approccio osteopatico in ambito odontoiatrico con il movimento permesso e il movimento presente.
13.00 - 14.00 - Pranzo
14.00 - 16.00 Parte Pratica
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diagnosi osteopatica e ricerca dei modelli disfunzionali adattativi (precontatti e perdita di dimensione verticale)
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test di valutazione della colonna vertebrale, bacino, arti inferiori e superiori
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test di valutazione dell'occlusione, del sistema visivo e della lingua in relazione alla postura.
16.00 - 16.15 - Pausa
16.00 - 18.30 - analisi strumentale del sistema nervoso autonomo e della variabilità' della frequenza cardiaca attraverso l'utilizzo del pletismografo (ppg)
Calendario
20 maggio 2021 dalle ore 09:00 alle 18:30
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